Consigli di routine
Parliamo di “consigli” di routine perchè diversità strutturali dei nostri capelli, stato di salute, etnia e tutta una serie di altre ragioni, comportano che ciascuno di noi si ritrovi ad avere esigenze particolari e peculiari.
La salute dei nostri capelli parte innanzitutto dall’interno: avere uno stile di vita sano, mangiare bene e bere molto sono il punto di partenza fondamentale. Per tutto ciò che segue, possiamo dire che in genere una routine di cura ottimale prevede alcuni steps. Scopriamoli insieme.

Impacchi preshampoo:
Un capello sano necessita ogni tanto di un aiutino extra per mantenersi in salute. Gli impacchi per capelli vengono generalmente effettuati allo scopo di fornire idratazione e nutrimento alla nostra chioma e renderla quindi forte, sana e lucida.
Bisogna cercare innanzitutto di capire quali ingredienti utilizzare e come combinarli tra loro; in genere si tratta di semplicissimi ingredienti naturali presenti nelle nostre case: Yogurt, latte, uova, frutti (banana ed avocado i preferiti), oli vegetali, miele….No, non stiamo preparando una torta, ma questi semplici ingredienti che utilizziamo per alimentarci, possono risultare ottimi alleati per la cura dei nostri capelli.
Non esiste nessuna regola prestabilita sul numero e sul tipo di ingredienti da adoperare in un impacco. Generalmente, nel caso in cui non ci siano particolari esigenze, è buona norma effettuare un impacco COMPLETO nel quale quindi non dovranno mai mancare ingredienti idratanti (che apportano cioè acqua) ed ingredienti nutrienti (che apportano cioè grassi e proteine. In quest’ultimo caso si potrebbe parlare di ingredienti “ristrutturanti” ma, quando un capello è danneggiato seriamente, nulla è in grado di ristrutturare realmente la fibra, l’unica soluzione è tagliare).
Parliamo di impacchi “preshampoo” e non “post-shampoo” perché in genere gli ingredienti utilizzati necessitano di essere lavati via con cura, altrimenti i capelli, una volta asciutti, risulteranno appesantiti e sporchi. Potrete certamente optare per impacchi post shampoo, ma preferite a questo scopo le erbe ayurvediche, da preparare con semplice acqua o infusi caldi, oppure gel naturali come quello ai semi di lino, aloe o amido. Se non volete comunque rinunciare ai vostri ingredienti casalinghi per un impacco post shampoo, evitate gli ingredienti nutrienti, molti dei quali non verranno via semplicemente risciacquando. Ovviamente resta un consiglio ed ogni caso è a sé.
Ricordate di non fare mai seccare un impacco in testa! Una volta applicato il vostro mix, avvolgete i capelli in un po’ di pellicola da cucina, oppure (alternativa ecologica) in una cuffietta riutilizzabile; non dimenticate poi di mettete un cappellino: il calore e l’umidità favoriranno la riuscita della vostra coccola di bellezza.
Ogni quanto fare un impacco? Non c’è una regola fissa: C’è chi dedica a questa pratica un giorno a settimana, chi uno al mese e chi ha esigenze particolari per cui sente la necessità di fare impacchi ad ogni lavaggio. Diffidate da chi vi consiglia di seguire “programmi” prestabiliti che impongono un certo numero di impacchi a settimana con ingredienti precisi. I nostri capelli non sono tutti uguali e non hanno tutti le stesse esigenze. Ricordate che impacchi troppo frequenti sono deleteri per il capello, come e forse più di impacchi troppo sporadici.
Lavaggio:
Evitate di lavare i capelli troppo spesso: la pratica del lavaggio è comunque uno stress per la nostra chioma. Generalmente uno o due lavaggi a settimana rientrano in quella che possiamo considerare una giusta frequenza.

Ma come lavare i nostri capelli? Se parliamo di shampoo, preferite quelli con tensioattivi delicati. Scegliete lo shampoo in base alle caratteristiche dei vostri capelli, ma ricordate che se avete cute esigente o problematica (cute grassa piuttosto che secca ed irritata, dermatite, forfora, diradamento…) non sarà attraverso il solo shampoo che risolverete il problema: lo shampoo resta pochi minuti sulla cute, non abbastanza da poter fare agire bene eventuali estratti ed ingredienti dedicati. Il resto della vostra routine dovrà quindi essere in accordo con le vostre esigenze. Sfatiamo inoltre il mito degli shampoo “idratanti”, “nutrienti”, “districanti” ecc.. Gli shampoo LAVANO. Punto. E quando lavate i capelli, ricordate di DILUIRE sempre il vostro shampoo: laverà meglio e più delicatamente. Questo si verifica perché i tensioattivi verranno diluiti in una soluzione, dove inizieranno a formare le micelle pulenti. Riuscirete a distribuire meglio ed in maniera più omogenea il vostro shampo (specialmente quelli con una “bagnabilità” scarsa, gli shampoo bio ad esempio sono poco bagnabili) con una quantità inferiore di prodotto per lavare bene cute e capelli. La conseguenza di questa pratica sarà una riduzione degli sprechi e maggiore durata del flacone, ne gioverà così anche il vostro portafogli. In commercio esistono appositi spargi-shampoo, ma in alternativa potete usare un flacone di shampoo vuoto oppure una bottiglina da bagna o ancora una semplice ciotolina. Non esiste una proporzione esatta di acqua e shampoo per la vostra diluizione: questa dipende innanzitutto dalla formulazione dello shampoo che state usando. Generalmente se lo shampoo presenta una texture più corposa, necessita di maggiore acqua. Viceversa shampoo più liquidi possono essere diluiti con una quantità minore di acqua. Qualora sul flacone non fossero già presenti indicazioni di diluizione, consigliamo di sperimentare da due a quattro parti d’acqua per una parte di shampoo. A volte anche di più. Ricordate di diluire lo shampoo in occasione di ogni singolo lavaggio: lasciare uno shampoo diluito in un flacone per giorni e giorni, comprometterà la conservazione dello prodotto stesso.
Sono recenti i movimenti NO-POO e LOW-POO di “boicottaggio dello shampoo” a favore di rimedi naturali o addirittura di sola acqua per lavare cute e capelli. Alcune erbe ayurvediche, argille e farine infatti contengono saponine. Molti amidi e zuccheri sono in grado di detergere i capelli. I balsami contengono condizionanti che sono tensioattivi delicati, quindi sono in grado di pulire delicatamente i capelli. Sono pratiche molto valide, soprattutto per chi è costretto a lavare spesso i capelli (lavorare in cucina, andare spesso in palestra, capelli grassi). Per mantenerli in salute, in questi casi, consigliamo sempre di intervallare almeno un lavaggio alternativo al lavaggio “classico”.
Dopo aver pulito i capelli, generalmente noi ricce necessitiamo di prodotti più o meno nutrienti, contenenti condizionanti che ci aiutino a districarli, con spazzole o pettini adatti. Applicate dunque un buon balsamo, oppure una buona maschera da tenere in posa almeno 10 minuti, nel caso in cui i capelli risultassero più bisognosi di nutrimento. Shampoo, balsami e maschere vanno sempre risciacquati con cura.
Dopo il lavaggio, è buona norma per ripristinare il ph, fare un ultimo risciacquo ACIDO: Munitevi di una bottiglina da mezzo litro d’acqua dove basterà aggiungere un cucchiaio di aceto o del succo di limone, oppure di soluzione di acido citrico al 20% (fino a 30 ml di questa soluzione in un litro d’acqua) per chiudere le squame dei vostri capelli e farli apparire lucidi e morbidi.

Styling ed asciugatura:
Dopo averli lavati, le coccole per i nostri capelli potranno continuare applicando uno o più prodotti di styling prima di procedere con l’asciugatura. A seconda delle vostre esigenze e necessità, potete scegliere di applicare spume, piuttosto che gel o creme, oppure oli su lunghezze e punte. Potete anche scegliere di non applicare nulla e procedere direttamente all’asciugatura.
In linea generale, le spume sono indicate per dare struttura al riccio senza appesantirlo. I gel per mantenerli idratati e definiti, le creme per disciplinare ed ammorbidire e gli oli per nutrire e lucidare. Non è detto tuttavia che sui vostri capelli in particolare, questi prodotti mantengano le loro promesse. Potrebbe inoltre accadere che un prodotto usato da solo non vi soddisfi, ma applicato in combo con un altro, realizzi le vostre aspettative; ad esempio, chi con la sola crema si ritrova capelli appesantiti, potrebbe provare ad applicarla insieme ad un po’ di gel; oppure chi ama la spuma ma avverte sensazione di secchezza, può applicare un po’ di olio su lunghezze e punte e successivamente la spuma.
Potete scegliere di procedere allo styling con i capelli grondanti d’acqua oppure ben tamponati attraverso un asciugamano preferibilmente in microfibra. Ricordate in quest’ultimo caso di non strofinare i capelli, altrimenti l’effetto crespo e secco sarà assicurato.
Dopo aver applicato il prodotto di styling, possiamo procedere all’asciugatura. Quando non è possibile asciugare all’aria, preferite un buon asciugacapelli con diffusore, a temperatura e velocità medio bassa, da tenere ad una distanza di almeno 15-20 cm dalla testa.
Nella sezione “cura dei capelli” troverete tutti gli approfondimenti necessari per pianificare la vostra riccio-routine.
Buona lettura