Prodotti bio e Gravidanza. Cosa usare?

La gravidanza è una condizione fisiologica e certamente non una malattia (fatta eccezione per la co-presenza di patologie particolari oppure in caso di gravidanze a rischio). È tuttavia un periodo molto particolare per la donna e per il suo bambino ed è sempre bene prestare molta attenzione a ciò che introduciamo nel nostro corpo e spalmiamo sulla nostra pelle. Pensare che “è naturale, non può quindi farmi male” è una convinzione sempre errata, ma lo diventa ancora di più in gravidanza. Vediamo insieme quali prodotti eco-bio usare in gravidanza e cosa evitare.

COSA EVITARE IN GRAVIDANZA

Il migliore consiglio che io possa darvi, per qualunque dubbio e perplessità, è quello di rivolgervi sempre al professionista che vi sta seguendo durante questo delicato momento e che conosce la vostra storia clinica. C’è da dire che tra medici in molti casi le opinioni risultano essere discordanti, quindi ascoltate solo il vostro medico di fiducia ed usate intelligenza e intuito. Non cercate MAI sul web risposta alle vostre domande, perché finirete per essere più confuse di prima (da brava primipara, lo dico per esperienza).
Questo vale per cibi e bevande e soprattutto per i prodotti che sono più o meno sicuri in gravidanza.

LA MIA ESPERIENZA

La mia gravidanza e le mie relative preoccupazioni e carenze (in particolare quelle relative agli anticorpi anti toxoplasmosi) mi hanno portato ad abbracciare uno stile di vita molto minimalista. Ho rinunciato ad alcune delle cose che amavo di più, soprattutto dal punto di vista alimentare. A tal riguardo apro una piccola parentesi perchè sono una buona forchetta e accanto al consiglio sui cosmetici da utilizzare voglio ricordarvi alcuni accorgimenti alimentari a cui personalmente ho prestato moltissima, e anzi, forse TROPPA attenzione.

Se per certi versi il segreto è sempre evitare gli eccessi, di sicuro da evitare in gravidanza ci sono gli alcolici e super alcolici perché potrebbero interferire con lo sviluppo del feto nel breve e nel lungo termine. Salutate quindi vino, birra e cocktail vari almeno fino al parto. Personalmente non ho assunto neanche alcun tipo di tisana, nonostante in inverno le ami particolarmente, optando per acqua calda, limone e miele. Molte piante purtroppo possono causare contrazioni e quindi sarebbero da evitare.

Attenzione anche e soprattutto agli alimenti che potrebbero determinare intossicazioni alimentari. In primis pesce e carne cruda (basterebbe abbatterle, ma diciamoci la verità: vi fidate? io no), formaggi freschi, molli e gorgonzola. Se poi come me non avete anticorpi anti toxoplasmosi, evitate anche verdura e frutta cruda non lavata bene, salumi freschi e crudi. Sì invece a prosciutto cotto, mortadella e prosciutto crudo se stagionato 36 mesi.

Chiusa questa parentesi veniamo a noi.

QUALI PRODOTTI E COSMETICI POSSO UTILIZZARE IN GRAVIDANZA?

prodotti gravidanza

Purtroppo molto spesso in etichetta non è segnalata attenzione per l’utilizzo di quel particolare prodotto in gravidanza. Tuttavia in linea generale, ricordate sempre che i cosmetici sono preparati per utilizzo TOPICO. Sono quindi prevalentemente formulati con una grandissima percentuale di acqua e bassissima percentuale di attivi che, difficilmente entreranno in circolo e daranno problemi. L’attenzione in gravidanza non è però mai troppa, una mamma questo lo sa. In questi mesi, da quando ho condiviso con voi la mia condizione sono stata letteralmente sommersa da domande in privato proprio sui prodotti da utilizzare in gravidanza.

Come vi anticipavo, sono stata veramente molto minimalista nella cura di viso e corpo. Sinceramente non me ne sono pentita, anche perchè i nostri capelli e la nostra pelle hanno veramente bisogno di molto poco. Il mio è stato un minimalismo quindi dettato dal desiderio di utilizzare poco e bene sul mio corpo più che dal dubbio che quel cosmetico potesse in qualche modo farmi(ci) male.

Le mie scelte cosmetiche eco bio

Ho sicuramente evitato prodotti che contenessero oli essenziali, soprattutto in alta percentuale. Come mai? Gli oli essenziali possono essere interferenti endocrini e per questo motivo ho sempre evitato di utilizzarli, anche prima della gravidanza, chiudendo un occhio in caso di unguenti, scrub e repellenti. Occhio che in gravidanza non ho potuto, anzi voluto, più chiudere.

Anticellulite e prodotti rassodanti anche messi da parte. La maggior parte contiene ingredienti che sarebbero da evitare in gravidanza per lo stesso principio di base degli oli essenziali. Le creme anticellulite e rassodanti inoltre vanno massaggiate a lungo per stimolare la microcircolazione e per favorire l’assorbimento del prodotto. La vostra ostetrica vi dirà certamente che in gravidanza vanno evitati trattamenti corpo e massaggi vari. La microcircolazione va assolutamente stimolata, ma naturalmente attraverso esercizi mirati in piscina o, meglio ancora, al mare.

Altro consiglio spassionato? Evitate di usare protezioni solari con filtri chimici, sia per una questione ecologica sia perché va sempre preferito utilizzare una barriera fisica in gravidanza. Quelli chimici, come già discusso nell’articolo specifico su filtri chimici e fisici, assorbono i raggi e li trasformano, mentre quelli fisici letteralmente li schermano respingendoli. Tra l’altro ogni anno vengono pubblicate sempre nuove ricerche sui filtri chimici che ne aggiungono di instabili e pericolosi di volta in volta (fino all’anno prima utilizzati tranquillamente).

Altro argomento scottante è quello relativo alle macchie. Personalmente trovo sia una perdita di tempo lavorare sul trattamento delle macchie in gravidanza, perché con molta probabilità se ne formeranno comunque altre o si aggraveranno quelle già presenti, a causa dell’attività ormonale. In questo caso, quindi, invece che curare, sarebbe più opportuno prevenire. Come? Con protezione solare adeguata ogni giorno dell’anno. Potete aiutarvi con blandi cosmetici esfolianti e uniformanti da utilizzare alla sera, una volta a settimana (accorgimenti da usare soprattutto in estate). Personalmente consiglio Nicla di My sezione Aurea, la crema viso Armònia e la maschera Neroluce di Therine.

Quindi…COSA HO UTILIZZATO IO?

prodotti no brand

Per la detersione, trattandosi di prodotti a risciacquo, ho usato i soliti prodotti, tanto amati e da sempre apprezzati. Quali? Il sapone antiossidante Domus Olea Toscana (multifunzione e super delicato), spesso alternato ai nostri saponi ORUB, in particolare il puro per il corpo e quello al latte d’asina per il viso, oppure l’intenso e seducente. Come tonico viso ho optato per acqua termale o idrolato di rosa o talvolta il mio adorato Zefiro prima di applicare qualche goccia di olio (io ho usato Argan e Rosa Mosqueta) da massaggiare a lungo su viso, collo e décolleté.

I miei amati oli non sono mancati neanche per la cura del corpo che ho esfoliato regolarmente una volta a settimana con un semplice guanto di crine e poi nutrito con olio di mandorle o argan sulla pancia e sulle zone più secche del corpo. Altro prodotto super utilizzato, specialmente sulla pancia è stato il mio amato ElArgan Gen-Hyal (Prigen). Amo particolarmente questa azienda perché i suoi cosmetici hanno formule estremamente innovative ma nel contempo molto semplici. ElArgan poi è perfetto sia per il viso che per il corpo. L’ho utilizzato quando non avevo abbastanza tempo per massaggiare i miei oli.

Come deodorante ho particolarmente apprezzato quello solido Sapone Antichi Ricordi, privo di qualunque antitraspirante ma comunque estremamente efficace e profumato. Come protezione solare su viso e corpo ho utilizzato e sto utilizzando solo Domus Olea Toscana.

HENNÈ IN GRAVIDANZA. SI O NO?

Anche in questo i medici sono divisi. C’è chi vi dice di non farlo (e poi magari vi dà il via libera per schifezze varie come permanenti e tinte tradizionali) e chi invece vi darà il suo ok senza battere ciglio. Il consiglio che posso darvi, che ho seguito io stessa, è di evitare comunque nelle prime 12-14 settimane di gravidanza. Dal quarto mese in poi invece, solo henné di aziende italiane che garantiscono il rispetto degli standard europei relativi alla loro sicurezza (accurato processo di sterilizzazione delle polveri e la presenza di massimo l’1,4% di lawsone – la molecola colorante dell’henné). Cercate anche di limitare il numero di trattamenti e magari ridurre i tempi di posa. Il nostro Alfa, l’attivatore basico per trattamenti e colore vegetale, può essere decisamente d’aiuto per accorciare i tempi e intensificare naturalmente il colore.
I brand che consiglio di acquistare per henné, miscele e piante tintorie sono Isha e Le Erbe di Janas.

Come sempre trovate tutti i prodotti consigliati su Origine Naturale.

Spero di esservi stata utile con questo mio articolo sui prodotti da utilizzare ed evitare in gravidanza. Raccontateci nei commenti tutti i vostri accorgimenti di bellezza durante questo bellissimo avvenimento.

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