Crisi Energetica: guida alla sopravvivenza

“CRISI ENERGETICA GLOBALE”: negli ultimi mesi se ne sente parlare sempre di più, nonostante le prime avvisaglie fossero nell’aria da moltissimi anni.

Chi ci governa avrebbe dovuto prevedere o quantomeno premunirsi con anticipo rispetto a ciò che ci sta accadendo in questo periodo, proprio per evitare che i comuni cittadini venissero colti di sorpresa.

Perchè siamo in Crisi Energetica?

Una delle colpe maggiori è quella di non essere già passati a energie rinnovabili e più pulite. Sappiamo da anni che i combustibili fossili non sono eterni, e che comunque il nostro pianeta non può reggere ancora a lungo il loro utilizzo massiccio e costante. Greta (Thunberg) docet. Purtroppo, mentre la sveglia è suonata prima del previsto, quelle energetiche sono transizioni lunghe e complesse per gli equilibri mondiali, per gli Stati e i singoli.

In attesa quindi di provvedimenti per contenere l’emergenza della crisi energetica, e di soluzioni che sul lungo termine potrebbero portarci ad avere case che si autoalimentano ad energia solare, pensiamo a qualche accorgimento intelligente. Come iniziare? Tenendo un occhio di riguardo all’unica cosa che possiamo tenere sotto controllo: la nostra bolletta.

Possiamo immaginare che tra le abitudini della nostra beauty routine a maggior dispendio energetico ci sia tutto quello che ruota intorno ai nostri capelli, come lavaggio, asciugatura, preparazione di gel…

Cosa fare?

Come vi consigliamo sempre, è ottimale preferire i lavaggi alternativi: con erbe ayurvediche, argille (sidr, shikakai, ghassoul…), o cowash che fanno risparmiare tempo ed acqua, limitando ad una volta a settimana lo shampoo. Quando fate lo shampoo, ricordate che basta una sola passata. L’indicazione che le aziende forniscono in etichetta e che vogliono il doppio passaggio di shampoo è finalizzata esclusivamente a farvi finire prima il prodotto. Per ottimizzare ancora di più, sarebbe preferibile per chi non lo facesse già, lavare i capelli a parte dal corpo, in maniera da concentrarsi nel minor tempo possibile a l’una e l’altra cosa. 

Ad ogni modo, per tutte le operazioni di pulizia quotidiana, soprattutto per quelle rapide come lavarsi le mani, è bene ricordarsi sempre di non aprire completamente il rubinetto e soprattutto di non tenerlo aperto durante l’operazione. È una brutta abitudine che ci rende tutti colpevoli prima o poi. Ci permette di non sprecare acqua e gas per riscaldarla in eccesso.

digitalyon parlux

A tal proposito, è meglio, se possibile, effettuare le docce nel momento in cui i riscaldamenti sono accesi, quando la caldaia sta già funzionando a pieno regime, il che ci porta al secondo tema per quanto riguarda i capelli: l’asciugatura.

È fondamentale, oltre che per preservare i nostri ricci e il nostro styling, effettuare il plopping con un telo in cotone, bambù o microfibra. Il tessuto tratterrà tutta l’acqua in eccesso dai nostri capelli, riducendo drasticamente i tempi di asciugatura.

Per finire, scegliere l’apparecchio giusto fa decisamente la differenza in termini energetici. Un asciugacapelli come i modelli proposti da Parlux Italia, in particolare i modelli Alyon e Digitalyon, asciugano i capelli in significativamente minor tempo rispetto ad uno tradizionale, il che si traduce subito in risparmio, essendo questo uno degli elettrodomestici che assorbe molta corrente. Sfruttare la finestra di riscaldamento della casa per lavare i capelli permette di chiudere un occhio su alcune punte e ciocche ancora umide, al contrario delle radici, che ricordiamo è salutare asciugare bene, che si potranno tranquillamente finire di asciugare grazie al calore della casa. Un po’ come quando in estate sfruttiamo le alte temperature o il sole per lo stesso scopo.

In maniera più generale, tutti gli elettrodomestici della nostra casa dovrebbero essere usati bene e il meno possibile, scegliendoli di una classe energetica alta, A o massimo B. Tutto ciò fa davvero la differenza, e a quel punto non solo più sulle nostre bollette. Ovviamente non è solo questione di classe, ma anche di quanto si usano e di corretto utilizzo.

Gli errori più comuni

Quanti di noi ad esempio, utilizzano numerose volte al giorno il forno a microonde per scongelare cose quando potrebbero benissimo farlo naturalmente con un po’ di organizzazione? Purtroppo il nostro stile di vita occidentale odierno ci dà ogni comodità possibile nel minor tempo, ma è anche quello che ci rende poco sostenibili. Per le preparazioni dei nostri impacchi possiamo ad esempio scongelarli in anticipo, evitare di usare il microonde, o preferire le preparazione dei gel a freddo.  

Anche voi conoscete quella persona che stira mutande e calzini? Male. È necessario limitare il più possibile l’utilizzo di elettrodomestici energivori come l’asciugatrice o il ferro da stiro ed imparare a utilizzarli correttamente con alcuni accorgimenti. Quali?

Lavatrici e lavastoviglie a pieno carico, a non più di 40°. Condizionatori solo nelle giornate più calde a 4-5 gradi di differenza con l’esterno sul deumidificatore. E tutti quelli che leggiamo da un po’ di anni a questa parte, in cui proviamo ad essere più consapevoli.

Altri esempi? Tenere la casa in inverno ad una temperatura massima di 19-20°, che ci può far risparmiare fino al 10% sulla bolletta. Non è naturale infatti, pretendere di stare in casa a maniche corte in pieno inverno, tenendo i riscaldamenti al massimo… O di contro in estate a stare con le maniche lunghe!

Limitare la Crisi Energetica con la Sostenibilità

Crisi energetica industria

In questo articolo abbiamo divagato dalla cura della persona, è vero, ma per una buona causa. Se siete qui sapete che la sostenibilità è tra le cose che abbiamo più a cuore, e lo pensiamo davvero. Se ogni casa fosse scrupolosa sui propri consumi, e facesse una corretta manutenzione dei propri elettrodomestici e sistemi, si potrebbe davvero fare la differenza. Tuttavia sappiamo che la parte più consistente dei consumi appartiene ad aziende e industrie. Per questo in parallelo bisogna chiedere a gran voce, pretendere, educare ed educarci (e sperare?) che gli Stati e le organizzazioni prendano sul serio il dibattito sulle risorse energetiche. La crisi energetica va strettamente di pari passo con la problematica del cambiamento climatico. Bisogna agire bene ed in fretta. Servono soluzioni che guardano alla convenienza del pianeta e non a quella economica di pochi, per guardare ancora al futuro con ottimismo.

Spero di esservi stata utile con questo articolo.

Condividete con noi, nei commenti, tutti gli accorgimenti “salva bolletta” che vi vengono in mente.

Alla prossima,

Ross

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