Quando qualcuno mi chiede “quale asciugacapelli mi consigli di acquistare?”, la mia risposta è sempre PARLUX.
“Eh, certo, ti pagano!“, è una osservazione che non è tardata ad arrivare, ma quello che non tutti sanno è che HO CERCATO IO UNA COLLABORAZIONE CON PARLUX e l’ho corteggiata a lungo prima di conquistarla.
Perchè Parlux?
Confesso di aver sempre creduto che un asciugacapelli valesse l’altro, almeno fino a quando non ho acquistato il mio primo Parlux: era il black friday del 2016 e io volevo assolutamente stringere tra le mie mani il 385 power light, tassativamente color bronzo.
L’ho amato dalla prima asciugatura: capelli morbidi, lucidi e crespo domato. Ciò che mi stupì maggiormente fu la velocità di asciugatura: se prima impiegavo almeno 20 minuti per ritrovarmi con capelli non troppo umidi per impedirmi di uscire, ma nemmeno troppo asciutti per non soffrire con la cervicale, col 385 power light i tempi di asciugatura erano dimezzati.
Da 3 anni posso dirmi una consumatrice Parlux assolutamente soddisfatta.
Ho in casa un apparecchio made in Italy, di un’azienda leader nel settore da 40 anni. Un device solido, maneggevole e compatto. Potente ma leggero che fonde essenzialità, praticità e tecnologia avanzata.
Ulteriore punto a favore è la durata dei Parlux: saranno vostri fedeli compagni per almeno un paio di decenni.
All’alba del 2020, il modello di punta dell’azienda è L’Alyon, un apparecchio che racchiude le caratteristiche vincenti dei modelli precedenti ma con caratteristiche esclusive:
- design accattivante, maneggevole e compatto. Finitura prismatica molto elegante, disponibile in 9 diversi colori.
- motore K-advance plus con una potenza di 2250 watt e una portata d’aria di 84 m³/h
- tecnologia Air Ionizer tech, a ioni negativi, per un’asciugatura benefica e ancora più rapida rispetto ai modelli precedenti.
- sistema HFS, l’Hair Free System, un meccanismo innovativo che cattura i capelli caduti senza ostruire l’apparecchio.
Con Parlux l’innovazione tecnologica si fonde con l’ecosostenibilità:
- tutti i componenti degli apparecchi sono riciclabili e riutilizzabili una volta rigenerati nei laboratori dell’azienda.
- le parti verniciate sono prodotte tramite l’uso di vernici atossiche.
- le tecnologie sviluppate per velocizzare l’asciugatura riducono non solo i tempi per il comfort di chi utilizza i dispositivi, ma vanno anche a ridurre i consumi energetici.
- l’emissione di aria non produce alcun componente nocivo per noi o per l’ambiente.
- l’inquinamento acustico è ridotto e l’aggiunta del Melody Silencer lo abbassa ulteriormente.
- l’imballaggio e i libretti di istruzioni sono composti utilizzando carta e cartoni riciclati e biodegradabili al 100%.
Consigliando Parlux siamo certi di suggerirvi un prodotto di grande valore, affidabile e performante e le innumerevoli clienti soddisfatte nella nostra community possono confermarlo.
Come per tutte le cose, Parlux non è esente da feedback negativi. La nostra variegata community ci consente di raccogliere le principali critiche rivolte a questo apparecchio, che ho piacere di riportare in questo articolo per suggerirvi la soluzione ideale e godere appieno delle caratteristiche del vostro dispositivo.
COSTA TROPPO.
Questo è certamente un parametro soggettivo e non oggettivo, e in ogni caso il rapporto qualità prezzo degli apparecchi Parlux è assolutamente competitivo.
La qualità si paga ed è corretto dare il giusto valore ad un prodotto che lo merita. Alyon è il modello di punta dell’azienda, tra le sue caratteristiche c’è una aspettativa di vita di circa 3000 ore. Con Alyon si fa un vero e proprio investimento a lungo termine. Vista in questi termini, il suo costo (circa 140 euro) vi sembrerà certamente irrisorio.
A questo si aggiunge la possibilità di acquistare l’Alyon in promo (solo noi ne abbiamo sviluppate 4, in collaborazione con Wingsbeat, rivenditore ufficiale Parlux e negozio partner della nostra community), o di poter scegliere un modello precedente per risparmiare qualche euro ed acquistare comunque un device di assoluto rispetto. Personalmente suggerisco il mio primo amore, il 385 power light, oppure il modello successivo, l’advance light.
E’ TROPPO POTENTE.
L’Alyon nasce per regalare un’esperienza professionale nell’intimità della propria abitazione. Il motore è potente, ma il getto d’aria è costante e controllato. L’aria si riscalda gradualmente per garantire un’esperienza di asciugatura delicata e piacevole. E’ inoltre possibile scegliere tra 2 velocità e 3 temperature.
Il mio consiglio è di scegliere la velocità minima e giostrarsi poi con la temperatura in base alle necessità. Anche il beccuccio fa la differenza: il diffusore certamente garantisce una distribuzione più ampia e delicata del getto d’aria.
I CAPELLI VENGONO MALE.
Come ho ribadito più volte in altre sedi, il successo della nostra piega è dato dalla hair care routine nella sua interezza, una routine che è solo completata dall’asciugatura. Un lavaggio sbagliato, ma soprattutto uno styling sbagliato, sono ciò che maggiormente compromette la riuscita.
Non dimentichiamo poi di restare con i piedi per terra: con Parlux si acquista un apparecchio professionale, ma si acquista un asciugacapelli, non una bacchetta magica. Se avete un riccio 2a non vi ritroverete con un 3c in testa, e se siete lisce ma avete i capelli rovinati da decolorazioni e trattamenti, non sarà un asciugacapelli che li farà apparire sani.
Parlux regala un’ asciugatura certamente benefica e con tempi sensibilmente ridotti. Giostrandosi con velocità e temperatura sarà anche più o meno delicata.
IL CAVO E’ TROPPO LUNGO.
La lunghezza non è mai un difetto, signore mie…
IL SILENCER NON FA DIFFERENZA.
Alyon è un dispositivo molto potente ma progettato per essere il meno rumoroso possibile. Nonostante questo, è utopico pensare che un asciugacapelli non faccia rumore. Il silencer stesso non può insonorizzare, ma solo ridurre l’intensità delle onde, cosa che compie oggettivamente.
Se cercate un’asciugatura che non produce suoni, utilizzate la luce del sole o il calore del camino.
Penso sinceramente che se ci sono persone incapaci di lavare correttamente i capelli, ce ne sono altrettante che non sanno asciugarli. Con parlux, come con tutti i dispositivi professionali, bisogna trovare il metodo giusto e la giusta combinazione di calore e intensità del getto.
Per chi ha capelli mossi e ricci, consiglio di scegliere velocità bassa e temperatura media. Personalmente resto sempre soddisfatta dall’asciugatura con diffusore a testa in giù e da movimenti leggeri e delicati della mano. La tecnica ottimale per la salute dei capelli sarebbe tenere il phon a distanza di almeno 20 cm dalla testa, ma ognuno ha la sua (in questo articolo potete leggere l’esperienza dei nostri moderatori). Con Parlux sono certa di non stressare troppo i capelli, quindi mi permetto di racchiudere nel diffusore intere ciocche e di spingerle verso le radici in modo da asciugarle bene e guadagnare volume.
Concludo il mio articolo ricordando che Parlux lotta da anni contro la contraffazione. Sono sicura che se non vi trovate bene col vostro Parlux nella maggior parte dei casi è perchè l’apparecchio non è originale, magari acquistato cercando le offerte migliori sul web, da rivenditori non autorizzati.
ACQUISTATE SEMPRE DA RIVENDITORI AUTORIZZATI, in modo da avere la certezza di un prodotto originale e 2 anni di garanzia.
Suggeriamo il nostro partner Origine Naturale.
Leggi altri articoli sul Parlux.
Alla prossima,
Ross