A cura di Yasmin Hadjeres
La costiera amalfitana è una terra a me molto cara. Ancora prima di Napoli, ci ho trascorso la maggior parte delle estati della mia vita, mia nonna e mia mamma prima di me, che ci si è anche sposata, e ancora oggi non riesco a menzionarla senza commuovermi. È ricca e rigogliosa di bellezza e di eccellenze che raramente nel mondo ho visto tanto concentrate, con questa densità, in così poco spazio.
Immaginate che quando mi hanno detto che esisteva un’azienda di ecobio cosmesi amalfitana, la prima nel suo genere ed in quel territorio, che utilizzava i suoi prodotti tipici, non me lo sono fatta dire due volte: dovevo provare qualche referenza.
Da dove iniziare se non da uno dei prodotti fondamentali e preferiti di una routine di bellezza che si rispetti? Da una delle creme della linea viso ovviamente, nello specifico la crema viso idratante.
Prima di andare a vedere questo meraviglioso prodotto nello specifico però, è doveroso un excursus su uno degli ingredienti principe della crema, e del brand Jamalfi nello specifico: Il limone di Amalfi.
Venduto agli Arabi dall’epoca della Repubblica marinara di Amalfi, nella quale veniva già coltivato, il limone costituiva uno dei maggiori prodotti degli scambi commerciali del Mediterraneo, ed era reputato per le sue proprietà mediche e gastronomiche. Dal XIII secolo in poi viene ribattezzato “limunzello” dalla lingua araba, mentre prima veniva chiamato semplicemente “citro”, e viene introdotto in numerose pratiche e sperimentazioni mediche grazie agli studi della Scuola Medica Salernitana, e agli scambi di sapere nel bacino del Mediterraneo. Da metà dell’ ‘800 il cosiddetto Sfusato amalfitano inizia ad essere reputato e commercializzato in tutto il mondo, come lo è ancora oggi. La sua caratteristica forma allungata, buccia liscia, ed intenso aroma sono tutelati dal 2002 dal marchio I.G.P che garantisce anche la coltivazione nel rispetto della tradizione costiera, nei terrazzamenti chiamati “macerine”, che uno può infatti osservare andandosi a fare una passeggiata ad Amalfi, rigorosamente sotto impalcature.
Questo limone è ricchissimo in oli essenziali all’interno della sua buccia, nonché di vitamine (A, C, PP), antiossidanti, flavoinoidi e sali minerali nel suo pregiato succo.
Jamalfi seleziona i migliori sfusati, per veicolare le sue proprietà all’interno delle cellule, rendendolo biodisponibile grazie al complesso liposomiale.
Jamalfi non è solo limone amalfitano però, è un’azienda che produce cosmetici di altissimo livello, per la cura di viso e corpo. Sui canali social di Ogni Riccio un BioCapriccio vi abbiamo parlato del burro corpo e della maschera viso in cellulosa.
Tra i prodotti presenti nella nostra ultima beauty box, abbiamo avuto il piacere di trovare l’olio corpo, ideale in questo periodo dell’anno per nutrire la pelle di viso e corpo, ma anche per donare lucentezza e morbidezza a capelli e barba.


Vorrei parlarvi adesso del prodotto che personalmente ho provato ed apprezzato: La crema viso idratante

Dal sito:
“Crema viso idratante con acido ialuronico a medio e basso peso molecolare, l’olio di fico d’india, l’olio d’oliva dop e succo di limone IGP della Costiera Amalfitana.
Un elisir di qualità arricchito dai Liposomi di Succo di Limone per una pelle che appare immediatamente nutrita e vellutata.”
Si presenta come una morbida emulsione di color giallo pastello e dal profumo intenso che ricorda una crema al limone, proprio come quelle che si potrebbero trovare nelle pasticcerie amalfitane.
INCI
Ingredients: Aloe Barbadensis Leaf Juice (*), Coco-Caprylate, Propanediol, Cetearyl Olivate, Sorbitan Olivate, Glycerin, Isoamyl Cocoate, Heptyl Undecylenate, Aqua, Cetearyl Alcohol, Opuntia Ficus-Indica Seed Oil, Sodium Hyaluronate, Olea Europaea Fruit Oil (*), Simmondsia Chinensis Oil (*), Citrus Limon Juice (*)(**), Hydrolyzed Rice Protein, Betaine, Cetyl Palmitate, Sorbitol, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Benzyl Alcohol, Sorbitan Palmitate, Sorbitan Oleate, Parfum, Xanthan Gum, Benzoic Acid, Phytic Acid, Lecithin, Dehydroacetic Acid, Sodium Benzoate, Citric Acid, Potassium Sorbate.
*INGREDIENTI PROVENIENTI DA AGRICOLTURA
BIOLOGICA
** INGREDIENTE A SOSTEGNO DELLA BIODIVERSITA’
Al suo interno, come possiamo vedere, il succo d’Aloe biologico in prima posizione, che ne garantisce l’alta concentrazione, indica subito l’alto potere idratante della crema, che sappiamo quindi da subito manterrà la promessa indicata. L’idratazione viene potenziata subito dalla glicerina, dalla betaina, dagli attivi: le proteine idrolizzate di riso ed ovviamente dal succo e dai liposomi di limone, anche astringenti ed illuminanti.
Assieme a questi, la potente azione idratante e volumizzante dell’acido ialuronico a due pesi molecolari: alto e medio. L’acido ialuronico come sappiamo consente di mantenere l’idratazione della pelle più a lungo, rendendola esteticamente vellutata e rimpolpata. A rendere il prodotto completo sono gli attivi che portano nutrimento come l’olio di jojoba, l’olio d’oliva DOP, e l’olio di fico d’india, altri noti ingredienti mediterranei, dalle proprietà emollienti ed antiossidanti, anch’essi reperiti in costiera.
Modo d’uso
Applicare su pelle detersa massaggiando delicatamente fino a completo assorbimento.
Formato: 50ml
Prezzo: 32,90 euro
PAO: 6 mesi
Certificazioni: AIAB, ICEA Vegan, Cosmetica biodiversa
La mia esperienza
Utilizzo la crema idratante Jamalfi da molto tempo ormai, che si è rivelata perfetta per la mia pelle giovane e di tipo normale, senza particolari problemi se non un bisogno di idratazione.
Non è assolutamente pesante e si assorbe molto facilmente, lasciando la pelle morbida ed idratata fino a sera, anche al tatto e come sensazione. È un’ottima base trucco, che prepara la pelle e rende confortevole la stesura del fondotinta. La utilizzo mattina e sera in quanto si presta ad ambedue le routines; ne sono felice perché prediligo questa tipologia di prodotti, che creano meno confusione e meno sprechi: come ho già detto è ottimale per il giorno ma anche per la notte, in quanto non risulta assolutamente pesante, infatti al risveglio la pelle è idratata ma ben asciutta.
È vero che non l’ho testata nel periodo estivo ma solo in quello invernale/primaverile, ma per i motivi già detti non penso darebbe problemi anche in giornate un po’ più calde.
Sicuramente il punto forte è il suo profumo: di limoni ma non con una nota acida, o prettamente agrumata come ci hanno abituati i prodotti del genere, bensì come una dolce crema al limone dalla fragranza penetrante, che conferma Jamalfi come un’esperienza sensoriale, specialmente per chi conosce così intimamente la costiera ed i suoi profumi come me, tanto da renderla un’evocazione nel senso proustiano ogni volta che la utilizzo, cosa che mi ha conquistata definitivamente.
La produzione Jamalfi si compone di sette referenze che potete trovare sul sito ufficiale o presso tutti i rivenditori autorizzati.
Alla prossima