A cura di Daniela Lidonnici
Il nīm, meglio conosciuto come neem è un albero nativo di India e Birmania. Riesce a raggiungere i 30 metri di altezza, cresce in fretta e sopravvive anche in terreni poveri.
Noto in Ayurveda per le numerose proprietà medicamentose con l’appellativo “farmacia del villaggio”, le popolazioni locali hanno sempre fatto ricorso a questa pianta per curare mali come febbre, dolore, infezioni, per pulire i denti con i suoi rametti, curare i disturbi cutanei con il succo ricavato dalle sue foglie, ottimo ricostituente se bevuto.
Utile non solo per la salute, il legno di questo albero è inattaccabile dalle termiti, e in India si usa collocare le sue foglie in diversi ambienti della casa per allontanare gli insetti.
Date le infinite potenzialità della pianta, viene continuamente studiata e analizzata in laboratorio per poterne utilizzare e sfruttare al meglio le proprietà medicamentose e repellenti.
In questo articolo ci occuperemo del suo impiego ad esclusivo uso esterno. A tal proposito vi ricordo che in caso di patologie cutanee, prima di utilizzare qualsiasi prodotto, anche naturale, è bene consultare un medico.
Gli usi del neem che qui di seguito verranno elencati è bene considerarli come coadiuvanti o di mantenimento dopo aver seguito la cura prescritta da uno specialista, sempre previa autorizzazione dello stesso. Non sostituite mai rimedi fai da te ad un parere medico.
PROPRIETÀ ED USI
PELLE
Consigliato per le pelli grasse, impure, miste, poiché è seboregolarizzante e antinfiammatorio, infatti aiuta a eliminare il sebo in eccesso riequilibrando la pelle, schiarisce i brufoli sfiammandoli, calma le eruzioni cutanee e aiuta la pelle a cicatrizzarsi.
E’ antivirale e antifungino e viene usato come coadiuvante di disturbi della pelle quali prurito e rossore causati da eczema, psioriasi, herpes.
CAPELLI
Molto indicato in caso di forfora secca o grassa e prurito, lenisce e purifica il cuoio capelluto, inoltre può essere applicato anche sulle lunghezze donando lucentezza alla chioma. Ottimo come coadiuvante in caso di dermatite.
In commercio troviamo:
– la polvere ricavata dalle foglie, da preparare con acqua calda o da usare in un macerato oleoso;
– l’olio, ricavato dai semi dei frutti, ottimo per massaggiare la pelle o il cuoio capelluto pre shampoo;
– shampoo al neem con effetto antiforfora e antibatterico.
– foglie, per infusi e decotti da utilizzare per preparare maschere di bellezza.
Utilizziamo prevalentemente la polvere che va preparata mescolando acqua calda fino ad ottenere una pastella morbida della consistenza dello yogurt e che può essere usata in sinergia con altre altre erbe ayurvediche, sia sui capelli, post shampoo, massaggiandola sul cuoio capelluto e distribuita sulle lunghezze con una posa di minimo 45 minuti, che sul viso, mescolata anche con argille con una posa che non superi i 15 minuti.
Usato con continuità aiuta ad alleviare i disturbi e a mantenere la pelle pulita.
Non contiene saponine, non lava, non è un’erba tintoria e non altera in alcun modo il colore dei capelli.