In molti, dopo lo shampoo, sentono la necessità di applicare un buon balsamo per districare e ammorbidire i capelli . In effetti, questa è proprio la sua funzione: rendere la chioma disciplinata, lucida e più docile al pettine.
La scelta del prodotto è, come per tutto, soggettiva. Se il vostro cuoio capelluto è particolarmente grasso, vi consiglio un balsamo privo di oli ed idratante, altrimenti, per capelli particolarmente sciupati e bisognosi di nutrimento, vi suggerisco prodotti ricchi di oli e burri.
Se, disgraziatamente, doveste ritrovarvi senza balsamo, non temete, in questo articolo, vi proporrò 4 sue ricette alternative.
- La Maschera
Una maschera può sostituire perfettamente un balsamo. Le formulazioni di questi due prodotti, sono veramente molto simili, solitamente le maschere risultano semplicemente più ricche e corpose.
Se temete di rimanere con i capelli troppo appesantiti, potete preparare il nostro gelwash o mielalsamo.
- Il Risciacquo Acido
Il risciacquo acido ha la funzione di ristabilire il ph dopo la detersione, richiudere le squame del fusto, rendendo il capello più compatto e lucido ed eliminare gli eventuali residui di calcare. Ha anche capacità ammorbidente, soprattutto se fatto con l’acido citrico.
Il risciacquo acido è l’ultimo risciacquo e va fatto, quindi, prima dello styling e al termine del lavaggio.
Con aceto
– 500 ml di acqua ( va bene anche frizzante )
– un cucchiaino di aceto di mele
Il tutto miscelato in uno spargishampo o contenitore vuoto.
Con acido citrico:
E’ necessario, prima, preparare una soluzione al 20% con acido citrico.
– Mettete 100 gr di acido citrico in una bottiglina d’acqua da mezzo litro
– Riempite la bottiglia con acqua naturale.
Chiudere la bottiglia ed agitare finchè la polvere non risulterà disciolta.
All’occorrenza, prelevare un cucchiaio di questa soluzione e diluirlo in un litro di acqua che utilizzerete per il vostro risciacquo.
L’acido citrico può essere acquistato in farmacia, in erboristeria o nei negozi che vendono prodotti naturali. Va tenuto in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce e di calore. Non è irritante sulla pelle, ma sempre meglio usare dei guanti quando si maneggia. Sicuramente uno di quei prodotti multiuso da tenere in casa!
Gli impacchi, posso certamente esserci d’ aiuto, in questa situazione, ma quali possono essere i più adatti?
Intanto, vi lascio il link dell’interessante articolo, sulla differenza tra idratazione e nutrimento.
Esistono, impacchi da fare prima del lavaggio ed altri dopo, vediamone insieme alcuni esempi:
- Impacchi ammorbidenti pre-shampoo
In mancanza dell’indispensabile balsamo, possiamo tentare di districare i capelli , applicando degli oli vegetali, alleati preziosi per la cura della chioma. Consiglio sempre di applicare oli e burri a capelli umidi, per evitare che penetrino troppo in profondità nel fusto e lo appesantiscano.
Possiamo tenere in posa l’olio da 15 a 30 minuti, per procedere poi con lo shampoo e l’eventuale risciacquo acido.
Io preferisco utilizzare oli leggeri come jojoba, cartamo o cocco.
- impacchi ammorbidenti post-shampoo
Questi impacchi, devono contenere, esclusivamente, ingredienti idratanti. L’idratazione consiste nel riapportare la dose d’acqua necessaria al fusto capillare e mantenerla.
Se, infatti, andassimo ad utilizzare, sui capelli appena lavati oli e burri rischieremmo di ritrovarci con i capelli unti.
Oltre alla semplice acqua, possiamo utilizzare infusi, thè, miele, estratti vegetali, idrolati, pantenolo, vitamine e glicerina.
Vi propongo una semplice ricetta, ma molto efficace:
– un bicchiere di gel di amido di mais
– un cucchiaino di miele
Il gel di amido può essere sostituito dal gel di fecola, dal gel di semi di lino, gel d’ aloe vera o gel di fieno greco.
Potete tenere l’impacco dai 30 minuti in su, per poi sciacquare e procedere con l’abituale styling.