XI-SHI

A cura di Paola Hiluku

Per la rubrica Beauty (hi)story di oggi ospitiamo una delle 4 四大美女 “sidameinü”, le 4 grandi bellezze, per introdurre la cura e la bellezza nel mondo orientale.

Sono donne realmente esistite, ma con il passare degli anni, la poca documentazione scritta e i racconti della loro storia da persona a persona, le loro vite sono state arricchite di elementi leggendari, magici, meravigliosi.

La prima delle grandi bellezze che conosceremo oggi si chiama Xi Shi (西施).
“沉魚落雁, 閉月羞花”, i versi dicono che è così bella che la luna e il sole si nascondono e che quando c’è lei, i pesci si dimenticano di nuotare affondando nei fondali del fiume.

 

CENNI STORICI.
La Cina non era come la conoscevamo oggi, ma divisa in 7 stati maggiori, costantemente in guerra tra loro.
Nel 496 a.C. il re della nazione di Wu attacca la nazione del Yue, ma viene sconfitto e muore in seguito a gravi ferite di guerra. Il figlio, Fu Chai, decide di vendicare la sua morte e due anni dopo, attacca la nazione del Yue.
Il re, sentendosi in pericolo e temendo la morte, si rifugia in campagna e si veste di stracci insieme alla moglie, nascondendosi tra i contadini del suo popolo. Quando viene trovato da Fu Chai viene graziato, non ritenuto pericoloso, e torna libero.
Una volta tornato a casa, promette di non dimenticare gli ultimi 3 anni di umiliazione e, per non distrarsi nella sua lussuosa vita, dimenticando la rabbia della sua vendetta, decide di dormire su un letto di legna da ardere e di mettere sulla lingua un po’ di bile, come quando era povero e affamato. Riflette molto sulla sua vendetta, vuole conquistare la nazione di Wu, ma è una potenza troppo forte, perciò bisogna muoversi con astuzia.

Fu Chai aveva un famoso punto debole: le belle donne. E su questo dettaglio sarà messa in atto la vendetta.
Sulle rive di un fiume, in un villaggio remoto, viene trovata la candidata perfetta, bellissima. Xi Shi. Suo padre è un falegname e la madre una lavandaia, come lei. È di costituzione debole e spesso soffre di dolori, ma anche quando stringe una mano al petto e ha un’espressione dolorante rimane sempre e comunque bellissima.
Viene portata al castello ed istruita per 3 anni su danza e cultura, fino a risultare perfetta per la conquista della nazione di Wu.
Il tempo è giunto e Xi Shi viene mandata con altre bellezze al palazzo. Il re rimane abbagliato dalla sua presenza, tanto che quando il suo consigliere lo avverte del pericolo dicendogli che è un inganno, viene ucciso.
Il re è nelle mani di Xi Shi: fa costruire palazzi ed  eregge un castello con un lago gigantesco, innamorandosi sempre più perdutamente di lei. Una delle cose che lo incantavano di più era la danza di Xi sugli zoccoli, in cui porta anche dei campanellini appesi all’abito: quel suono lo mandava in estasi. Passano i mesi e l’economia del paese inizia ad indebolirsi, si sta avvicinando l’ora della vendetta.

Il re di Yue parte all’attacco e, dato che Fu Chai era stato abbagliato per tutto il tempo da Xi Shi, non aveva pensato di curare l’esercito e la difesa. Perde, e si suicida per via della vergogna.
Il re del Yue ha avuto la sua vendetta, così dopo una delle sue più grandi vittorie si ritira, per godersi la sua vecchiaia.

Quel che succede a Xi Shi non si sa con certezza, per i romantici è andata con il re, dopo essersi innamorata di lui durante l’addestramento. Secondo i drammatici lei si è innamorata del re di Wu e, dopo il suo suicidio, si è tolta la vita anche lei, gettandosi tra le rocce accanto a lui. Per altri Xi Shi è tornata nella sua terra natale ma, la moglie del re temeva che Xi Shi avrebbe potuto rubarle il ruolo con il suo fascino, perciò la fece affogare in un lago.

Dato che il finale è incerto, posso dare la mia versione: è tornata alla sua campagna, con una grande ricompensa in denaro ed ha trovato un uomo con cui con condividere il resto della sua vita, nella semplicità della natura.

 

CURA E BELLEZZA.
Dato che non ci sono documentazioni in merito a Xi Shi ho deciso di “usare” la sua storia per raccontare la curiosa routine di bellezza dei capelli delle donne del villaggio Hanglou, dove tutte le donne hanno capelli lunghissimi da tantissime generazioni.

 

Il villaggio è situato nello scenario dei Guangxi ed è composto da circa 82 famiglie dell’etnia Yao Red, nome attributi a loro per i tradizionali abiti rossi.
Qui le donne portano i capelli lunghissimi, più sono lunghi e più la vita di quella donna sarà ricca e fortunata. Fino alla fine degli anno ’90 i capelli venivano coperti e solamente il futuro marito ed i figli potevano ammirare la loro bellezza. Se un uomo avesse visto i capelli di una donna Huanglou senza essere sposato con lei, avrebbe dovuto vivere per tre anni nella casa dei genitori della ragazza, come genero. Ora queste tradizioni sono passate e le donne possono mostrare liberamente le loro chiome, che rimangono il loro bene più prezioso.

 

I capelli delle donne solo lunghi in media da 170 a 210 cm, vengono tagliati una sola volta nella vita, intorno ai sedici anni, quando possono iniziare a cercare marito. I capelli tagliati vengono dati alla nonna, che ne comporrà un copricapo, questo verrà poi indossato dal marito il giorno delle nozze, successivamente diventerà parte integrante dell’acconciatura della donna per tutta la sua vita.
I capelli di una donna Hungalou sono formati dai capelli che crescono, dai capelli che cadono e dai capelli del copricapo.

Si acconciano in diversi modi e ogni acconciatura ha un significato: per esempio se sono semplicemente arrotolati sulla testa vuol dire che la donna è sposata e senza figli, se invece sono adornati con un nastro vuol dire che è sposata con figli e se indossa un fazzoletto sulla testa vuol dire che cerca un amante.

La routine per il lavaggio è composta da pochi semplici step che garantiscono capelli forti, robusti, lunghi e neri anche a ottant’anni.
Il loro segreto è dato da un lavaggio nelle limpide acque del fiume fatto con acqua di cottura del riso fermentato che, usato con costanza, apporta enormi benefici ai capelli ma anche alla pelle. Usano un pettinino il legno o in osso per districare nodi e pettinano delicatamente tutti i capelli che appaiono come fili di seta color ebano. Certe volte effettuano anche un risciacquo con thè.

Io credo che l’acqua di riso aiuti certamente, ma anche l’aria pulita, la natura incontaminata, gli alimenti naturali e raccolti direttamente dai campi e soprattutto la loro genetica siano il vero segreto della bellezza delle loro chiome, magari anche una bella tazza di thè verde al giorno.

Cosa ne pensate di queste meravigliose donne, che curano i loro capelli per tutta la vita e facendo di questi il più grande pregio di una donna?
Fonti: History and Herstory, Vanillina Magazine

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