GEL DI SEMI DI PSILLIO – GSP

Avete mai sentito parlare dei semi di Psillio? Immagino di no. I vegani li conosceranno senz’altro: il gel che si ricava viene utilizzato in cucina come sostituto delle uova, ma, benchè parliamo di semi di una pianta particolarmente rigogliosa nel bacino del Mediterraneo, sono ancora molto poco conosciuti.
Scopriamo i semi di Psillio e le sue proprietà benefiche per la salute e la bellezza del nostro corpo.

 

COS’E’ LO PSILLIO?

E’ una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae, la Plantago Psyllium (con diverse varietà); detta anche erba delle pulci per la forma dei suoi piccoli semi. Ha crescita annuale, è di medie dimensioni (circa 50 cm) ed è caratterizzata dalla presenza di piccoli fiori gialli.

A scopo terapeutico vengono adoperati i semi di questa pianta, lucidi e di colore bruno che, in presenza di acqua, si rigonfiano avvolgendo la cuticola esterna di mucillagine densa ed incolore . Le mucillagini sono costituite da polisaccaridi, ed appartengono alla famiglia delle fibre idrosolubili  con proprietà emollienti, lenitive e protettive.
Le mucillagini sono in grado di assorbire acqua e di espandersi, aumentando di molto il proprio volume; questa caratteristica li rende degli ottimi alleati in caso di squilibri intestinali.

Imsieme alle mucillagini, un principio attivo di spicco nei semi di Psillio è il glicoside aucubina appartenente alla famiglia dei glicosidi iridoidi, dalle proprietà antinfiammatorie e decongestionanti. Per idrolisi, l’aucubina libera una genina biciclica di nome aucubigenina il cui meccanismo di azione si esplica nell’inibizione della sintesi dei mediatori dell’infiammazione.
I semi di Psillio contengono anche polifenoli,  vitamina C, silice, potassio e zinco.

 

I BENEFICI DEI SEMI DI PSILLIO SULLA NOSTRA SALUTE

I semi di Psillio vengono assunti prevalentemente a scopo lassativo, lontano dai pasti con abbondante acqua (circa 150-200 ml per 5 gr di semi). Nell’intestino quindi si gonfiano, stimolando la peristalsi intestinale e l’evacuazione. Le proprietà emollienti e lenitive delle mucillagini, inoltre, ammorbidiscono la massa fecale, facilitandone l’espulsione.

Paradossalmente, vengono utilizzati con successo anche per contrastare la diarrea: assunti senza acqua, assorbono quella presente nel lume intestinale, rendendo così più solide le feci.

Le mucillagini hanno proprietà lenitive ed antinfiammatorie, proteggendo le mucose intestinali in caso di colon irritabile e diverticolosi. La capacità lubrificante delle mucillagini, invece, rende questi semi molto validi in caso di emorroidi.

I semi di Psillio hanno proprietà prebiotiche: favoriscono la crescita di batteri acidofili che rinforzano le difese immunitarie.

Accelerando il transito intestinale, questi semi sono molto utili anche per ridurre l’assorbimento di zuccheri e di colesterolo, aiutando a tenerne sotto controllo i livelli nel sangue. Inoltre, aumentando di volume, determinano una sensazione di pienezza, riducendo l’appetito. Per tutte queste ragioni, risultano essere un valido aiuto per perdere peso.

E’ quindi consigliabile introdurre questi semi nella propria alimentazione, magari a colazione: un cucchiaino o mezzo di semi nello yogurt insieme ai cereali ed un bel bicchiere d’acqua.

Ovviamente vi ricordo che l’assunzione di questi semi deve essere concordata con il proprio medico, specialmente se a scopo terapeutico. I semi di Psillio non sono, infatti, privi di controindicazioni, a cominciare da possibili allergie o intolleranze, fino ad arrivare all’interferenza con l’assorbimento di nutrienti e farmaci, specialmente se assunti per periodi di tempo prolungati. Senza considerare che in caso di tumori, ernie, endometriosi o blocchi intestinali meccanici, l’effetto lassativo delle mucillagini potrebbe in realtà peggiorare la situazione. Quindi, assolutamente, non pensate di curare disturbi e patologie con rimedi naturali e casalinghi senza prima aver consultato il vostro medico.

I SEMI DI PSILLIO PER I NOSTRI CAPELLI

Noi di Ogni Riccio Un BioCapriccio amiamo le mucillagini. L’utilizzo frequente di Altea, Fieno Greco e soprattutto Semi di Lino, ne è una dimostrazione. Potevamo non ricavare dai semi di Psillio un altro fantastico gel per i nostri capelli? ASSOLUTAMENTE NO!
Sono certa che, come è accaduto in passato con molte “mode” lanciate da noi attraverso le nostre pubblicazioni sui social, prestissimo si inizierà a parlare di questi piccoli e deliziosi semini anche su altri gruppi facebook.

OCCORRENTE PER IL GEL:

  • 1 cucchiaio di semi di psillio
  • Mezzo bicchiere d’acqua

Una particolarità dei semi di Psillio è che rilascia velocemente ed “a freddo” le sue mucillagini, come i semi di Chia. Mettete i semi in mezzo bicchiere d’acqua e girate. Lasciate riposare. Già dopo i primi minuti i semi inizieranno a gonfiarsi ed a rilasciare le mucillagini.

Per una buona consistenza, consiglio di attendere qualche ora, magari potete lasciarli in ammollo prima di andare a dormire e l’indomani mescolate per separare e poi filtrare il gel. Vi consiglio di utilizzare un collant per questo scopo: un colino dalle maglie troppo fitte può non filtrare a dovere il denso gel, mentre maglie più larghe possono far cadere anche semi.


Per velocizzare la formazione del gel potete mettere tutto sul fuoco e girare per alcuni minuti dopo l’ebollizione, ma in questo caso vi consiglio di modificare le vostre dosi: 1 cucchiaino di semi per un bicchiere d’acqua altrimenti il gel filtrato, una volta freddo, sarà troppo denso per poter essere applicato in maniera confortevole.

    

Questa è la densità del mio gel, ottenuto a freddo con un cucchiaio di semi in mezzo bicchiere d’acqua e lasciati a riposo per 6 ore.

Se preferite un gel più liquido, lasciate riposare meno, oppure aggiungete più acqua (un bicchiere invece che mezzo).

D. COSA NE FACCIO DEI SEMI FILTRATI?

Come per quelli di lino, una volta filtrati i semi di Psillio potete ripetere l’operazione con gli stessi semi, oppure congelarli per riutilizzarli successivamente o, ancora, sciacquare i semi dai residui di gel ed aggiungerli all’impasto del pane, dei biscotti o nello yogurt. Non avranno le stesse proprietà ma è sempre meglio che buttarli. In alternativa, potete sciacquarli, farli asciugare e provare a polverizzarli per farne uno scrub viso/corpo

D. COME CONSERVO IL GEL SE AVANZA?

Consiglio di farlo sempre sul momento. Se però dovesse avanzare, si può conservare alcuni giorni in frigo oppure si può congelare e scongelare all’occorrenza.

D. COME UTILIZZARE IL GEL DI SEMI DI PSILLIO?

  • Per lo styling: a capelli bagnati, prima o dopo il plopping, magari facendo una fitagem o un metodo Luisanna. Tutto prima di asciugare i capelli.
  • Per preparare impacchi pre/postshampoo, dopo averlo scaldato sul fuoco, specialmente se volete utilizzarlo per preparare erbe ayurvediche. Risciacquate bene ed a lungo il vostro impacco: queste mucillagini sono più impegnative da lavare via, ma lasciano i capelli estremamente morbidi.
  • Potete utilizzarlo anche per lo SHAMPA’ diluendo il vostro shampoo con questo gel.

Vi prometto capelli morbidissimi ed idratati.

Shampoo Parentesi Bio alla cheratina e semi di lino. Impacco riflessante con Sidr, Lawsonia ed Indigo. Styling con gel di semi di Psillio. Anticrespo Maternatura su capelli asciutti

 

NON SOLO CAPELLI

Il gsp può anche essere utilizzato sul cuoio capelluto, sulla cute e sulle mucose irritate. Calma da rossori, scottature e punture di insetto; può essere adoperato per idratare la pelle secca e matura e come ingrediente dei nostri spignatti cosmetici (creme, lozioni, balsami…) e delle nostre maschere viso casalinghe.
Vi lascio una ricetta appena provata:

  • 3 cucchiai di gsp
  • un cucchiaino di amla
  • un cucchiaino di rosa damascena
  • un cucchiaino di sandalo

Unite le polveri al gel e mescolate energicamente. Io ho aggiunto un cucchiaio di acqua per rendere il composto meno gelatino e distribuirlo così più facilmente.
Applicate su viso e collo uno strato spesso di questa maschera con un pennello (vanno bene anche le dita se non avete il pennello) e lasciate in posa 15 minuti, mantenendola umida con idrolato o acqua termale (semplice acqua se non avete altro).
Trascorsi 15 minuti, risciacquate con abbondante acqua tiepida e proseguite con la vostra routine (tonico, siero e/o crema).

 

I semi di Psillio li trovate in alimentari forniti, in Erboristeria oppure online.

Fatemi sapere come vi trovate col gsp.

Baci,
Ross

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *