Lo scrub è un trattamento finalizzato all’esfoliazione dell’epidermide, che permette di eliminare le cellule morte.
E’ uno dei passaggi della pulizia estetica del viso ed è una delle pratiche più diffuse per ottenere una pelle del corpo liscia e rigenerata.
Purtroppo è molto meno utilizzato sul cuoio capelluto, invece, a mio parere, dovrebbe essere uno step fondamentale per la salute del capello.
Favorisce l’ossigenazione dei tessuti e il rinnovamento della cute; nelle situazioni problematiche riequilibra il sebo e libera il bulbo pilifero facilitando la crescita del capello.
E’ molto utile quando si soffre di forfora, secca o grassa, poiché permette di ripulire completamente la cute e di applicare impacchi seboregolatori, lenitivi o curativi.
Lo scrub è composto da sostanze come sali, polveri o semi che, attraverso un massaggio, eliminano meccanicamente le cellule .
Gli elementi granulosi devono svolgere l’azione esfoliante in maniera delicata e rispettando sempre il pH della zona interessata, sono quindi da evitare sia il sale che le sostanze non idrosolubili che renderebbero il risciacquo difficoltoso.
Per un facile scrub basteranno due semplici ingredienti: zucchero e olio.
- Lo zucchero è ricco di acido glicolico, ed ha un’ottima azione esfoliante.
- L’olio vegetale deve essere puro e vi consiglio di sceglierne uno seboregolatore (oliva, jojoba, canapa, ricino, semi di lino )
Ricetta:
Unire in una ciotolina
- 2 cucchiai di zucchero
- 4 cucchiai di olio vegetale
A scelta , aggiungere:
- 1 cucchiaino di miele
- 2-3 gocce di olio essenziale (tea tree, lavanda, menta, basilico, camomilla, calendula)
Mescolare il tutto e applicare sul cuoio capelluto umido. Massaggiare delicatamente effettuando movimenti circolari, utili anche a stimolare la microcircolazione .
Lo zucchero essendo idrosolubile si scioglierà a contatto con l’acqua. Effettuate poi un lavaggio con prodotti ecobio.
L’azione scrubbante la ritroviamo nell’ormai famoso lavaggio alternativo cowash e, nella nostra versione leggera, gelwash.