Alcune settimane fa ho partecipato ad una discussione in un post scritto sul nostro gruppo facebook sull’olio di cocco.
Si scriveva prevalentemente sulla qualità dell’olio e sulla sua provenienza. La mia principale antagonista in questo dibattito fu Sara Di Benedetto, co-fondatrice ed amministratrice di una startup innovativa: LOLIETTOIL SRL.
Sono una persona particolarmente critica sui miei acquisti, ricerco per me e per le persone a me care la qualità, che difficilmente si trova accompagnata sul mercato a nomi prestigiosi ed altisonanti. Il mio completo, profondo e soprattutto REALE interesse per il biologico nasce dal mio desiderio di riappacificarmi con la nostra madre Terra, di un ritorno alle origini; questo desiderio si traduce nella ricerca di prodotti puri ed incontaminati, che purtroppo oggigiorno scarseggiano.
Alla luce delle conoscenze di Sara a riguardo e della storia della sua azienda (di cui vi parlerò in questo articolo), mi sono sentita in dovere di fare un passo indietro, rivedere le mie convinzioni sul commercio di quest’olio vegetale, che in assoluto preferisco, e soprattutto di testare sulla mia pelle il vero olio di cocco biologico.
LOLIETTOO
Loliettoo nasce nel 2015 come Spin-off universitario della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ed è caratterizzato dalla presenza di esperti di risorse genetiche vegetali provenienti dal programma di Dottorato internazionale in Agrobiodiversità dell’Istituto di Scienze della Vita.
La mission di Loliettoo è sviluppare la prima comunità mondiale di coltivatori di specie oleaginose per la produzione locale di oli vegetali e sottoprodotti, al fine di soddisfare le richieste internazionali delle industrie cosmetiche, alimentari e chimico-farmaceutiche.
La caratteristica fondamentale ed unica di questo progetto è il profondo legame professionale e di amicizia con i ricercatori provenienti dai Paesi in via di sviluppo, dove rientrano dopo il Dottorato di ricerca presso la Scuola Sant’Anna, una delle migliori al mondo.
Si tratta di ricercatori stranieri, originari proprio di quei paesi dove vi è la più alta concentrazione di agrobiodiversità. È proprio in questi centri di origine che viene selezionata la materia prima per la produzione di olio vegetale puro.
Loliettoo è garante di una filiera corta e controllata; è la prima azienda nel settore a proporre un marchio universitario a tutela della qualità dei suoi prodotti, dove la natura e i suoi ritmi biologici sono rispettati, dove si parte dalla terra e dal seme per arrivare all’olio puro & crudo, con una attenzione particolare alla valorizzazione della manodopera, ai rapporti umani ed al rispetto della natura.
Questo progetto si è concretizzato, ad oggi, con la lavorazione di olio di cocco puro e vergine e con la nascita di un nuovo marchio, COCCOON.
L’OLIO DI COCCO
L’olio di cocco (Cocos nucifera oil) è uno degli oli più versatili per l’utilizzo alimentare e soprattutto come alleato di bellezza.
Si estrae dall’omonima pianta, in particolare dalla polpa, pressata e lavorata. E’ un olio unico, composto per il 92,1% di grassi saturi a corta e media catena; per il 6,2% di grassi monoinsaturi e per l’1,6% da grassi polinsaturi.
L’acido laurico è un acido grasso saturo, presente anche nel latte materno al 5%; è il maggiore costituente dell’olio di cocco (45-53% sul totale), ed agisce come antimicrobico e purificante naturale.
Per le sue caratteristiche chimiche, l’olio di cocco si comporta come un termometro naturale, presentandosi solido a temperature inferiori ai 24-25°C. Per utilizzarlo comodamente è consigliabile prelevarlo con un cucchiaio pulito e scaldarlo tra le mani prima di applicarlo sulla zona interessata.
Massaggiato sulla pelle umida di viso e corpo, la rende straordinariamente morbida ed elastica e preserva l’idratazione cutanea. Dona nutrimento a capelli secchi e danneggiati, ha proprietà seboregolatrici e stimolanti sul cuoio capelluto.
Può essere usato da tutti, uomini, donne e bambini, basta sceglierne di buona qualità.
Il mercato è certamente saturo di questo prodotto; spesso per risparmiare o per facile reperibilità si acquista olio di cocco pessimo e purtroppo la dicitura “puro” non basta per assicurare qualità: PURO vuol dire solo che quel prodotto è costituito interamente da olio di cocco, il termine non contiene informazioni sulla sua lavorazione.
Dunque, come discriminare la qualità di un olio di cocco?
In commercio, ad uso alimentare e cosmetico, si possono trovare sostanzialmente 2 tipi di olio di cocco puro: quello vergine e quello raffinato. Bisogna premettere che l’olio di cocco è comunque un derivato della lavorazione della polpa della noce di cocco, per cui anche l’olio di cocco vergine è un prodotto “raffinato”, si tratta tuttavia di pura correttezza terminologica perchè in realtà tra un olio di cocco vergine ed uno raffinato c’è un abisso.
L’olio di cocco vergine è un olio di cocco puro che si estrae dalla polpa fresca della noce di cocco, che viene spremuta a freddo e preserva tutte le proprietà costitutive ed organolettiche, a partire dall’odore e dal sapore di cocco. Sulle etichette potete trovarlo con la dicitura “virgin” “extravirgin” “raw” “unrefined”. Meglio ancora se accompagnata da “organic” perchè vuol dire che è stato prodotto a partire da cocco di agricoltura biologica.
L’olio di cocco raffinato è invece derivato dalla lavorazione della copra ossia dalla lavorazione della polpa essiccata della noce di cocco, essiccazione che può avvenire con metodi naturali (al sole) o artificiali (affumicazione o essiccazione in forno); talvolta è ottenuta da un mix dei vari metodi. L’olio risultante dalla copra è però inutilizzabile perchè maleodorante (rancido) e “sporco” (assume una colorazione scura a causa del processo di essiccazione) e quindi viene sottoposto a diverse lavorazioni come sbiancamento e deodorazione per poter essere immesso sul mercato. Ovviamente il prodotto finale perde parte dei suoi nutrienti e delle sue proprietà, e costerà molto poco.
Potete discriminare l’olio di cocco raffinato dalla dicitura “pure refined” “RBD” “deodorized” o altri aggettivi che definiscono la lavorazione. A volte sull’etichetta le aziende si limitano a scrivere “puro”, o addirittura semplicemente “olio di cocco”.
In commercio potete trovare olio di cocco frazionato a cui sono stati rimossi quasi tutti gli acidi grassi a media catena. L’olio di cocco frazionato, sempre liquido, ha una durata maggiore ed è in grado di sopportare la luce ed il calore elevato senza irrancidire. Ha una consistenza più leggera che lo rende adatto come vettore per gli oli essenziali, come base per formulazioni cosmetiche oltre che per sostenere particolari regimi alimentari.
Sugli scaffali potreste trovare anche olio di cocco idrogenato che si mantiene solido a temperature superiori ai 24°C ma non è edibile.
COCCOON è la prima linea cosmetica de Loliettoo, nato dalla lavorazione artigianale della polpa del cocco raccolto dalle palme che crescono spontaneamente nella terra viva e incontaminata di aree remote dell’Indonesia, uno dei principali paesi produttori di quest’olio, dove lavorano con passione e determinazione molte comunità agricole locali con cui Loliettoo collabora attivamente. Le referenze Coccoon, al momento, sono due: un olio di cocco puro e crudo (con il 57% di acido laurico), ed un sapone artigianale a base di olio di cocco, composto da ingredienti essenziali: olio di cocco (60%), acqua, idrossido di sodio.
Posso sinceramente definirmi una “piccola esperta di olio di cocco”. Insieme a quello di monoi, è l’olio che preferisco per la multifunzionalità e per il risultato che sa darmi sulla pelle e sui capelli. Per questa ragione, prediligo ed acquisto da sempre oli di cocco vergini, di ottima qualità: la differenza con un olio di cocco raffinato è netta.
Non potevo quindi resistere alla tentazione di acquistare coccoon.

Trovandoci in estate, l’olio coccoon si presenta in forma liquida ed è contenuto in un barattolino di plastica in formato da 85 ml con tappo a vite di alluminio e chiusura di sicurezza in plastica. L’azienda suggerisce di conservare l’olio di cocco in frigo durante la stagione calda; in questo modo anche il prelievo risulterà più pratico.
L’odore e la consistenza sono uniche: un aroma delicato e naturale di cocco accompagna un olio dalla texture quasi impalpabile. Ne basta veramente pochissimo.
Il sapone è tagliato a mano, pesa circa 50 gr ed è conservato con cura in una bustina trasparente etichettata. Lo utilizzo sulla mia pelle e su quella del mio nipotino per la delicatezza con cui è in grado di detergere la pelle. Gli amanti dei panetti di sapone come me, non ne rimarranno delusi.

La mia esperienza estremamente positiva con Coccoon è stata per me una dimostrazione della qualità dei prodotti Loliettoo, la cui filosofia mi aveva molto incuriosita ed affascinata tanto da voler approfondire.
Vi riporto di seguito la mia intervista a Sara:

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