IL “GHASSUOVO”

Due lavaggi alternativi in uno per la terza vincitrice del nostro contest  “Blogger per un giorno” : Ilenia Messina. Ilenia ha vinto i prodotti messi in palio dalla bioprofumeria  Le fate dei Boschi, : shampoo vinaccioli e miele ORGANIC SHOP, balsamo districante MARILOU BIO, sapone vegetale con foglie e polpa di baobab COMPAGNIA DELLE ERBE, bagnoschiuma al mirto della HAND.

Per il Bricciocompleanno ho deciso di parlarvi di un lavaggio alternativo che mi lascia i capelli puliti e leggeri e che, ancor più precisamente, è l’unione di due lavaggi alternativi molto noti cioè il lavaggio col ghassoul e lo shampuovo. Devo fare una premessa: abbracciare lo stile di vita bio, per me significa usare lavaggi alternativi molto frequentemente per due motivi. Non solo perché sono delicatissimi, ma anche e soprattutto perché, utilizzando prodotti che già abbiamo in casa, riduciamo l’uso di flaconi di plastica che poi dovranno essere smaltiti. Il ghassoul che utilizzo, ad esempio, è quello della tea natura la cui confezione è costituita semplicemente da una bustina di carta. Gli altri ingredienti che ho usato per questo “impacco lavante” sono quelli dello shampuovo, quindi tuorlo e succo di limone. Per renderlo un po’ più liquido ho usato l’infuso di camomilla.

ghassuovo

Perché il ghassoul e il tuorlo per lavare i capelli? Il ghassoul, come ci riporta il forum di Lola, è un’argilla saponifera originaria delle regioni di Ksabi, in Marocco (Maroccan lava clay) contenente saponine e sali minerali. Sono proprio le saponine che detergono la chioma rispettando l’equilibrio chimico del capello. Le saponine, a contatto con un ingrediente acquoso, si gonfiano formando una sorta di pasta che assorbe lo sporco e il grasso. Nel tuorlo d’uovo è contenuta invece lecitina. Anch’essa si attacca al grasso, che viene portato via al momento del risciacquo. Uno shampoo potentissimo senza tensioattivi!
Come ho preparato questo “ghassuovo”? Ho messo in una ciotola di ceramica qualche cucchiaio di ghassoul e il tuorlo con il succo di limone. Ho iniziato a preparare la pastella mescolando con un cucchiaio di plastica (è sconsigliato l’uso di oggetti metallici per evitare scambi cationici) e poi ho aggiunto un po’ di infuso di camomilla. Ho ottenuto un composto spumoso che ho applicato facilmente su cuoio e capelli precedentemente inumiditi. Sui miei capelli molto scuri non provoca alcun riflesso, ma secondo me, data la presenza sia del limone che della camomilla, potrebbe enfatizzare riflessi chiari preesistenti. Se si vuole è possibile personalizzare ulteriormente la composizione del ghassuovo, ad esempio aggiungendo miele ( idratante e potenzialmente riflessante), curcuma (sempre per i riflessi chiari) o sostituire la camomilla con un altro infuso o ancora sostituire l’infuso con un gel! Un lavaggio che ci permette di dare sfogo alla nostra fantasia e di soddisfare le più varie esigenze! Io ho notato che la presenza dell’uovo rimedia alla possibile secchezza che potrebbe lasciare il ghassoul usato da solo. Ho tenuto in posa solo un quarto d’ora e poi ho proseguito con la mia solita routine. Pienamente soddisfatta! Ve lo consiglio e sono curiosa di sapere se e come personalizzare il vostro ghassuovo!

Il ghassoul che ho utilizzato è di tea natura, facilmente reperibile nelle bio profumerie fisiche e on line. Costa €5,90 per 350 gr. Essendo un’argilla non ha pao. Una volta aperta la conservo nella sua bustina chiusa con una molletta e per sicurezza la tengo comunque riparata da umidità e calore.

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