Pentimento da tagli drastici, parrucchieri troppo intraprendenti o capelli di Raperonzolo che circolano in tv e sui social, fanno desiderare a moltissime persone, per lo più donne, di poter accelerare la crescita dei propri capelli.
Accanto a pratiche come l’assunzione costante di “pozioni magiche” o compresse a base di principi attivi più comunemente utilizzati per curare vere e proprie patologie come l’osteoartrite, c’è chi può giurare di aver ottenuto un incremento della crescita dei capelli in tempi record e con metodi certamente più naturali e meno invasivi: il metodo a inversione (inversion method).
Questa pratica pare nasca tra le afro-americane i cui splendidi ricci sono associati ad una crescita molto lenta.

L’inversion method sfrutta la stimolazione della circolazione sanguigna locale per sollecitare le attività che avvengono nel bulbo, attraverso un massaggio del cuoio capelluto da fare a testa in giù. Prassi vuole che la posizione più comoda per praticare questo massaggio sia da sedute con la testa fra le gambe aperte; Il massaggio dovrebbe durare almeno 4-5 minuti ed essere ripetuto quotidianamente per una settimana. Si consiglia di ripetere questa settimana di massaggi non più frequentemente di una volta al mese.

E’ possibile massaggiare il cuoio capelluto con un olio o un oleolito caldo, sia per rendere il movimento delle dita più scorrevole, sia per soddisfare mirate necessità: con l’olio giusto è infatti possibile aiutare a seboregolarizzare o contrastare la caduta; olio di cocco, di jojoba, di amla, di ricino sono i più gettonati, ma si può utilizzare qualunque olio preferito (parliamo comunque di rimedi blandi, che in caso di forfora, dermatiti, desquamazioni o caduta eccessiva di capelli causati da problemi di salute, potrebbero rivelarsi alquanto inutili. Necessario in questi casi un consulto medico e possibilmente una routine di cura più completa).
Poche gocce di olio ben distribuite risultano confortevoli e possono anche non essere lavate quotidianamente, ma se attraverso l’olio si vuole abbinare all’inversion method un trattamento mirato per il cuoio capelluto si consiglia di applicarne un quantitativo maggiore da lasciare agire tutta la notte e lavare via al mattino.
L’inversion method è sogno o realtà?
Non esistono prove scientifiche che avvalorano questa tesi ma, come accennavo all’inizio, c’è chi giura di trovare i capelli visibilmente più lunghi dopo solo un ciclo di trattamento. Certamente abbinando questa pratica ad alimentazione corretta, stile di vita sano e giusta routine di cura, è possibile ottenere buoni risultati. Non dimentichiamo che la salute dei capelli proviene innanzitutto dall’interno: se abbiamo carenze vitaminiche o aminoacidiche, difficilmente si otterranno i risultati sperati.

Se avete voglia di provare, ricordate comunque alcuni accorgimenti da seguire: è consigliabile, terminato il massaggio, risollevare la testa lentamente restando seduti per evitare capogiri. Inoltre donne incinte, chi soffre di glaucoma, problemi di retina, ernia, pressione alta o bassa, problemi di peso o cardiovascolari deve fare molta attenzione e consultare sempre prima il suo medico. Inoltre, prima di iniziare il trattamento, assicuratevi di non avere predisposizione a cefalea o ad ogni altro tipo di disturbo neurologico o legato alle strutture delle ossa craniche.
Insomma, anche se appare come un semplice massaggio, non prendetelo troppo alla leggera.
Ciao,vorrei provare inversion method per 7 giorni usano il.gel semi di fieno greco..poi tocca sciacquare e applicare balsamo o la katira che il mio capello gradisce molto.potrei usare il gel semi di lino?sono follicolo stimolanti!Se mi rispondete..Mi chiamo Claudia e sono di Firenze ,ho capelli fini e liscissimi tipo gli spaghetti ma vellutati.
Ciao Claudia, sì vanno benissimo 🙂
Ciao grazie tanto della risposta ..