Per capelli rovinati, trattati e secchi.
Dal sito:
Una crema capelli senza risciacquo ad azione idratante, ristrutturante e protettiva. Un prodotto ricco di principi brevettati e complessi innovativi che si uniscono ad estratti bio mirati per una cura naturale del capello rovinato o secco ma anche per preservare quello sano donando corposità e lucentezza. La sinergia antiossidante Uviox®-Oleox® da materie prime bio toscane svolge un’azione protettiva; un innovativo complesso di cheratina e aminoacidi ristruttura e idrata; un fitocomplesso vegetale dona lucentezza mentre le cere vegetali condizionano e rafforzano il capello. Usata dopo il lavaggio protegge i capelli da fattori esterni lasciandoli morbidi, elastici e setosi.
Profumazione: : delicate note fruttate-fiorite (da essenza certificabile Icea)
INCI: Aqua [Water], Aloe barbadensis leaf juice*, Propanediol, Glycerin, Dicaprylyl ether, Myristyl lactate, Jojoba esters, Soy amino acids, Wheat amino acids, Arginine HCl, Serine, Threonine, Helianthus annuus seed cera [Helianthus annuus (Sunflower) seed wax], Hydrolyzed verbascum thapsus flower, Hydrolyzed grape fruit*, Hydrolyzed olive fruit*, Hypericum perforatum flower/leaf/stem extract*, Sodium hyaluronate, Rosmarinus officinalis (Rosemary) leaf extract*, Salvia officinalis (Sage) leaf extract*, Saccharide isomerate, Urea, Xanthan gum, Mica, Cetearyl alcohol, Sodium cocoyl sarcosinate, Decyl glucoside, Glyceryl oleate, Lecithin, Sodium cetearyl sulfate, Olus oil [Olus], Acacia decurrens flower cera [Acacia decurrens flower wax], Polyglycerin-3, Lactic acid, Parfum [Fragrance], Benzyl alcohol, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate.
*da agricoltura biologicaSostanze funzionali: Uviox®-Oleox®, Luminescine®; cere di jojoba, di mimosa e di girasole; proteine del grano e della soia, arginina, serina, treonina; succo di Aloe; estratti biologici di iperico, rosmarino e salvia; Urea; Mica.
Prezzo: €12,90
Formato: 100 ml
Certificazioni: ICEA, Lav, Nickel tested, vegan


Adoro applicarla come styling dopo lo shampoo (insieme al gel di semi di lino, of course). Applicata insieme al suo compagno, l’olio protettivo lucidante, dà il meglio di sè. I capelli sono setosi al tatto, morbidi, e la lucentezza è strabiliante!Ma il modo in cui la preferisco, però, è a capelli asciutti.
Amo utilizzarla come leave-in nei giorni successivi allo shampoo. Man mano che passano i giorni, la chioma tende a diventare opaca, ispida e priva di vitalità. Mi basta prelevare una nocina di crema e applicarla in modo omogeneo su tutti i capelli, per farli tornare lucidi, morbidi e corposi. Il tutto senza appesantirli minimamente.
Doveroso precisare una cosa a riguardo:
E’ UNA CREMA CHE HA UNA FUNZIONE “CURATIVA”, NON MODELLANTE. Non è stata formulata per dare definizione ai ricci. Per quello scopo hanno già creato le lozioni ricci morbidi, ricci definiti e anticrespo.
Dopo aver applicato la crema lascio passare qualche minuto per farla assorbire per bene e i capelli diventano immediatamente morbidi e lucidi. E non solo. Li rende anche luminosi, in quanto è PERLESCENTE, grazie alla mica…non è meravigliosa?!? Spero che si riesca a vedere dalle foto!
Ho avuto modo di testarla per bene negli ultimi due mesi, usata costantemente, grazie a Nicola di Biofficina Toscana che ha avuto la premura di inviarci le ultime novità.
Complici anche le hennate frequenti (che ho ricominciato a fare in vista della bella stagione e con il rialzo delle temperature) posso affermare di non aver mai avuto capelli così sani e corposi. Spunto i capelli regolarmente un paio di volte al mese, ma ultimamente dopo aver preso le forbici le rimetto immediatamente a posto, perchè mi rendo conto che non ne ho bisogno. Affatto.
Amo applicare una crema sui capelli al mattino, perchè ho la sensazione di fornirgli idratazione e protezione per tutta la giornata, e questa crema è proprio perfetta per ciò che voglio.
A fornire protezione è la sinergia antiossidante Uviox e Oleox. Agisce tramite i fenoli che si legano al capello proteggendolo.
Ma parliamone più dettagliatamente, dato che non l’ho mai fatto prima.
Uviox è un estratto antiossidante che proviene dalle dalle vinacce, ossia le bucce dell’uva (comprensive di vinaccioli) e che dopo la fermentazione diventano materiale di scarto. Per prelevare questa materia prima si sono rivolti ad un’azienda bio nel Chianti senese (precisamente a San Felice): Le Boncie.
Dicevamo… Una volta esaurita la fermentazione, le vinacce vengono sminuzzate per aumentare la superficie di contatto con il solvente, che in questo caso è la sola acqua. Alla miscela viene aggiunto un pacchetto enzimatico contenente 6 attività enzimatiche top secret, e per 24 ore avviene la digestione enzimatica a temperature e ph controllati. Trascorse le 24 ore le vinacce si sono in parte degradate, avviene il filtraggio, e si ottiene così un bioliquefatto che ha delle caratteristiche diverse rispetto ai normali estratti: tagli molecolari più bassi, più biodisponibili e quindi pronti all’uso.
Oleox invece deriva da scarti di olive. Durante il processo di produzione dell’olio si generano degli scarti, i principali sono le acqua di vegetazione (acque usate per la frangitura e acqua contenuta nell’oliva stessa), che risultano inquinanti per l’alto contenuto organico. Distribuite sul terreno possono metterne a rischio la fertilità e al tempo stesso contaminano le falde idriche.
Queste acque sono ricche di fenoli e polifenoli, zuccheri, pectine, grassi, sostanze azotate e minerali come fosforo, potassio, magnesio e calcio.
Lo smaltimento di queste acque è regolamentato dalla legge Merli del 1976, secondo la quale ogni coltivatore deve rispettare un certo dosaggio di acque da riversare sul terreno, e sopra quel carico le acque devo subire dei trattamenti per essere depurate: le molecole più grandi in sospensione devono essere raccolte e in questo modo si ricava un liquido chiarificato un residuo solido che viene incenerito.
Avendo le acque proprietà molto interessanti dal punto di vista cosmetico, la geniale intuizione di Biofficina Toscana è stata quella di creare da un prodotto potenzialmente inquinante un estratto dalle proprietà antiossidanti.
L’oleificio per questo scopo è stato scelto sempre nel senese, un oleificio biologico e locale: Oliviera Sant’Andrea.
A fornire l’idratazione invece sono:
–l’acido ialuronico (sodium hyaluronate), ampiamente utilizzato per i prodotti viso per le sue proprietà igroscopiche: è capace di trattenere fino a 1000 volte il suo peso
-e il saccharide isomerate, un derivato dello zucchero.
Come sappiamo, i capelli hanno bisogno di idratazione, e tramite questi principi attivi l’acqua viene trattenuta nella struttura.
L’azione ristrutturante invece l’abbiamo grazie a proteine e aminoacidi di origine vegetale che hanno una composizione simile alla cheratina, che come abbiamo già visto nell’articolo sui capelli , costituisce i capelli per una percentuale compresa tra il 65 e 95%. E precisamente sono proteine del grano, della soia, l’arginina, serina e treonina. Questo fitocomplesso rafforza, idrata e ristruttura il capello.
Il luminescine è un fitocomplesso brevettato di nuova generazione, già utilizzato precedentemente per lo shampoo delicato, assorbe le radiazioni UV e le trasforma in una nuova sorgente di luce, generandola direttamente sui capelli aumentandone la luminosità. Viene estratto dai petali di fiore di verbasco, e test in vitro dimostrano che contrasta lo stress foto-ossidativo, ostacolando i radicali liberi.
Altri ingredienti interessanti che trovo per la prima volta sono, oltre alla cera jojoba, cera di girasole e cera di mimosa. Questo complesso di cere agisce come emulsionante naturale e contribuisce a proteggere il capello, condiziona e lo rafforza.
Per quanto riguarda la confezione
è molto molto molto

simile a quella della lozione ricci morbidi, infatti mi capita spesso di prenderne una al posto dell’altra! 😛 Però una volta preso in mano mi rendo conto di aver sbagliato perchè la confezione della crema è ruvida al tatto ed è opaca. Il colore sulle confezioni sono molto simili, ma per la lozione è più sul verde acqua e per la crema è più sul celeste.
In quanto a scomodità, purtroppo, le trovo uguali. Proprio come per la lozione ricci morbidi, devo prelevare il prodotto e rimettere subito il tappo tappo facendo attenzione a tenere l’apertura verso l’alto, altrimenti la crema fuoriesce. E capite bene che tenendo la crema su una mano e il tubetto in un’altra, questa operazione risulta davvero difficile.
Il mio umile consiglio sarebbe quello di cambiare confezione ad entrambi i prodotti.
Volendo essere pignolissima, questo è l’unico difetto che ho potuto trovare.
Per il resto, se non l’avete ancora provata, rimediate! 🙂