Nell’ultimo periodo si parla sempre più spesso del “ no poo “, ovvero di lavaggi alternativi che non prevedono l’utilizzo del classico shampoo. Se vi state chiedendo il perché è presto spiegato:
Anche se siamo “bioconsumatori” consapevoli e quindi utilizziamo abitualmente shampoo che contengono tensioattivi delicati, potremmo dover ricorrere a questi lavaggi se pratichiamo spesso attività fisica, se abbiamo una cute particolarmente grassa bisognosa di lavaggi quasi quotidiani ed ancora in periodi estivi in cui si frequenta il mare ogni dì. In questi casi i lavaggi alternavi possono letteralmente salvare il nostro cuoio capelluto e la nostra chioma.
Nei balsami , a differenza degli shampoo, sono contenuti tensioattivi cationici che hanno il compito di condizionare i capelli rendendoli morbidi, lucenti e come ben sappiamo districabili. La maggior parte dei balsami e delle maschere in commercio chiedono aiuto, per questo intento, a sostanze come i siliconi, che si fissano sul capello dandogli APPARENTEMENTE corpo e volume.
Il GELWASH è la nostra variante LEGGERA del classico cowash
Per chi non lo sapesse il cowash consiste nel lavarsi i capelli unendo al momento balsamo e zucchero. Non temete perché lo zucchero si scioglierà con l’acqua , ma sarà molto utile per pulire meccanicamente la vostra cute. Sì, un bello scrub alla cute , ogni tanto, ci vuole! Il balsamo finirà di lavarvi delicatamente senza sgrassare.
In molte, soprattutto chi ha capelli fini e chi ha la cute grassa, trova che il risultato con il cowash sia troppo pesante. La soluzione è il nostro metodo GELWASH. Io stessa, che ho comunque capelli e cute tendenzialmente secca, mi sono trovata molto bene con il gelwash, i capelli sono risultati subito più idratati, leggeri, privi di crespo e molto voluminosi.
Al momento si uniscono:
- 1 parte di gel d aloe
- 1 parte di balsamo
- 1 cucchiaino di miele
- ½ cucchiaio di zucchero di canna
Si Applica come fosse un normale shampoo massaggiando il cuoio capelluto e lasciando agire una decina di minuti.
Il gel d’ aloe, che può essere sostituito con gel ai semi di lino oppure gel di fecola o amido di mais, tende ad idratare e allo stesso tempo ad alleggerire il balsamo, che può comunque nutrire i capelli. Sono sempre consigliati balsami o maschere (nei casi di capelli più secchi) con buoni INCI; se certificati ECOBIO ancora meglio.
Il miele e lo zucchero sono elementi facoltativi.
Ho un bel tubetto di gel neutro di Phitofilos da finire, può essere un buon sostituto del gel di aloe? Grazie
Ciao Mario, va bene anche il gel neutro di phitofilos 🙂