GHASSOUL O RHASSOUL

Questa non è farina del mio sacco, ma riporto ciò che è scritto nel forum di Lola, completo e precisissimo.

La Gahssoul, Rassoul o Rhassoul è un argilla (hectorite per l’esattezza) saponifera ricca di minerali, estratta dal massiccio dell’Atlante, in Marocco, ed esattamente nelle regioni di Ksabi.
La parola Rhassoul viene dall’arabo e significa “lavarsi”, infatti le saponine contenute in questa argilla (oltre alle sue proprietà fisiche), le permettono di avere un’azione detergente che è stata sfruttata fin dall’antichità dalle popolazioni locali, che la utilizzano come shampoo, per la pelle del corpo e anche come sapone per la biancheria.
Oggi giorno è oggetto di un commercio in tutto il Vicino Oriente ed è offerto tradizionalmente alle sposine marocchine, inoltre la famiglia reale marocchina si riserva, ancora oggi, uno dei numerosi filoni di estrazione del “Djebel-Rhassoul” per il suo consumo personale.

La Rassoul è parte integrante della cultura dell’Hammam, così come l’utilizzo del sapone nero e del guanto di crine.Per tradizione infatti il rituale dell’hammam prevede un impacco purificante e ristrutturante su tutto il corpo con quest’argilla, di solito mescolata con acqua di fiori d’arancio per profumarla.

Vediamo allora in dettaglio i vari usi di questa argilla, precisando prima che dovrete evitare il contatto dell’argilla con elementi metallici, in quanto si possono verificare scambi cationici tra il metallo a contatto e l’argilla stessa. Usate dunque ciotole di ceramica (o vetro) e mestolini in legno.

Come shampo: gli shampoo e i saponi a base di tensioattivi modificano chimicamente l’equilibrio della pelle o del cuoio capelluto. La Rhassoul invece, agisce principalmente attraverso un processo fisico rispettando la pellicola lipo-protettrice della pelle e dei capelli, non irritando le ghiandole sebacee. Mischiato con l’acqua, le sue fini particelle si gonfiano per formare una pasta densa, che assorbe le impurità e i grassi, che vengono poi eliminate al momento del risciacquo.E’ indicato per tutti i tipi di capelli e particolarmente consigliato per la dermatite seborroica.
Aggiungo che non tutti si trovano bene con la ghassoul come shampo, dipende da capello a capello..l’unica soluzione è provare.

Indicato anche come maschera per il viso, per schiarire le macchie della pelle e per eliminare impurità e punti neri. (da ‘Eprit Equo‘).
Per questo uso si può adoperare come una vera e propria base, da mescolare con altri ingredienti (miele* , polpa di frutti, yougurt, olii ) a seconda del risultato che si vuole ottenere.
Le maschere con l’argilla vanno tenute fino a che l’argilla non si comincia a seccare sul viso, a quel punto si sciacqua con acqua tiepida.

Ne consiglio l’uso anche come impacco lavante per il corpo, perchè lascia la pelle liscissima!
Mescolate in una ciotolina un po’ di ghassoul con acqua ai fiori d’arancio (si trova al supermercato nel reparto alimentare, perchè è quella usata anche per fare la pastiera) come fanno nell’hammam, oppure con acqua e qualche goccia di o.e di lavanda per un bagno rilassante, oppure di ylang ylang per un profumo dalle atmosfere orientali e sensuali .
Spalmate dunque la pappetta fatta sul corpo e lasciate agire un pochino prima di risciacquare.

Dal sito ghassoul.org la ricetta di una maschera da usare per viso e corpo:
50 ml di ghassoul
10 ml di miele*
10 ml di succo di limone
qualche goccia di latte
qualche goccia di olio di mandorle dolci

Mescolare gli ingredienti fino ad ottenere una pasta omogenea, spalmare e lasciare agire circa 15 minuti, dopo di che sciacquare.

*=ricordo che il miele sul viso a qualcuno può provocare arrossamenti, provare prima sull’incavo del braccio.

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