E’ una pianta che cresce in India, Nepal e Cina, dove è molto nota per le sue proprietà benefiche: è infatti impiegata per preparare rimedi naturali per corpo e mente (pare infatti sia un ottimo antistress, aiuta a combattere i disturbi del sonno ed il mal di testa avendo potere calmante e rilassante).
Il Brahmi è conosciuto anche per le sue proprietà ringiovanenti.
E’ il più potente rivitalizzante per i capelli:
E’ un toccasana per chi soffre di caduta eccessiva dei capelli, capelli radi (stimola la ricrescita ed aiuta ad irrobustire il fusto), incanutimento precoce, forfora (per trattare al meglio la cute si consiglia di preparare un oleolito di brahmi).
Si presenta come una polvere grigia, dall’odore abbastanza deciso e dalla consistenza leggermente disomogenea.
E’ spesso utilizzata per preparare mix di erbe, sempre aggiungendo acqua calda o infuso caldo e lasciando riposare per una ventina di minuti.
E’ incerto se contenga saponine, per cui non è considerata un’erba lavante a tutti gli effetti, quindi nel caso si adoperasse un impacco con brahmi su capelli non proprio puliti, è consigliabile aggiungere erbe dalle proprietà certamente lavanti per ottenere una buona detersione.
Come per l’amla, è stata riscontrata una certa capacità scurente del brahmi. Chi non ha capelli scuri e non vuole rischiare di compromettere il colore, dovrebbe quindi evitare tempi di posa lunghi.
Vi lascio un link a mio parere molto utile per chi volesse approfondire la conoscenza e gli utilizzi di questa pianta: